Tra l’aumento dei prezzi e gli sforzi per estinguere i prestiti, gli abitanti degli Emirati Arabi dichiarano di non risparmiare abbastanza.
Secondo una ricerca realizzata dalla National Bonds Corporation, il 46% della popolazione emiratina risparmia meno di quanto avesse inizialmente pianificato.
Non solo, il 71% degli intervistati afferma di non mettere da parte denaro con regolarità e circa il 10% dichiara di non risparmiare affatto; tra quest’ultimi, la maggioranza imputa la causa dell’incapacità di economizzare alle spese eccessive e ai prestiti.
Analizzando i dati dal punto di vista della nazionalità, si scopre che i cittadini emiratini e gli espatriati da occidente sono coloro che nel 2010 hanno risparmiato di meno, mentre gli intervistati di origine asiatica e araba risultano più abili nell’arte del risparmio.
Gli intervistati hanno inoltre rivelato che stanno spendendo di più in vari settori, rispetto all’anno precedente: quattro su sei dichiarano di pagare di più i trasporti, a causa ovviamente del rialzo del prezzo del petrolio, mentre il 58% afferma che i generi alimentari sono diventati più cari.
Differenti opinioni si riscontrano nei vari emirati, per esempio gli abitanti del Sharjah asseriscono di spendere di più per i beni di prima necessità, come i generi alimentari, le spese di gestione della casa e l’educazione. La popolazione di Abu Dhabi invece dichiara di sborsare somme maggiori per mangiare fuori e per acquisti di lusso.
La ricerca appena divulgata, fa parte di un progetto che mira ad aiutare la comunità emiratina a gestire meglio le spese e i piani di risparmio.
Non solo, il 71% degli intervistati afferma di non mettere da parte denaro con regolarità e circa il 10% dichiara di non risparmiare affatto; tra quest’ultimi, la maggioranza imputa la causa dell’incapacità di economizzare alle spese eccessive e ai prestiti.
Analizzando i dati dal punto di vista della nazionalità, si scopre che i cittadini emiratini e gli espatriati da occidente sono coloro che nel 2010 hanno risparmiato di meno, mentre gli intervistati di origine asiatica e araba risultano più abili nell’arte del risparmio.
Gli intervistati hanno inoltre rivelato che stanno spendendo di più in vari settori, rispetto all’anno precedente: quattro su sei dichiarano di pagare di più i trasporti, a causa ovviamente del rialzo del prezzo del petrolio, mentre il 58% afferma che i generi alimentari sono diventati più cari.
Differenti opinioni si riscontrano nei vari emirati, per esempio gli abitanti del Sharjah asseriscono di spendere di più per i beni di prima necessità, come i generi alimentari, le spese di gestione della casa e l’educazione. La popolazione di Abu Dhabi invece dichiara di sborsare somme maggiori per mangiare fuori e per acquisti di lusso.
La ricerca appena divulgata, fa parte di un progetto che mira ad aiutare la comunità emiratina a gestire meglio le spese e i piani di risparmio.