martedì 31 gennaio 2012

Etihad Rail

È stato approvato il prestito da 1,3 miliardi di dollari per Etihad Rail.

Il Governatore di Dubai ha annunciato l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri degli Emirati Arabi Uniti, del prestito da 1,28 miliardi di dollari a Etihad Rail per il finanziamento di parte della costruzione della rete ferroviaria. Stando a quanto dichiarato dal Vice-Presidente degli EAU, Sheikh Mohammed bin Rashid al-Maktoum, nel corso della riunione per Etihad Rail è stato anche approvato il prestito di AED per un valore complessivo di 4,7 miliardi che verranno impiegati per il finanziamento della nuova linea verso Al Ruwais.
La rete ferroviaria che si estenderà per 1.200 chilometri attraverso gli Emirati Arabi Uniti, richiederà un costo complessivo di 11 miliardi di dollari e verrà realizzata in tre fasi.
Nel mese di ottobre la joint venture italo-emiratina costituita dalle aziende italiane Saipem e Tecnimont e dall’emiratina Dodsal Engineering & Construction PTE Ltd, si era aggiudicata un contratto da AED 3,3 miliardi per il disegno e la costruzione dell’infrastruttura nel corso della prima fase.

giovedì 26 gennaio 2012

Emirates sceglie INC

La compagnia aerea Emirates ha scelto INC per la gestione delle pubbliche relazioni e le strategie di comunicazione in Italia.

Il Gruppo Emirates, la compagnia aerea internazionale degli Emirati Arabi Uniti, ha scelto INC per operare sul mercato italiano. Il Gruppo presente sul mercato da venticinque anni con una flotta composta da 168 aerei, dopo i risultati soddisfacenti ottenuti nel 2010 e nel 2011, ha annunciato l’intenzione di affidare a INC la gestione delle pubbliche relazioni e le strategie di comunicazione sul mercato italiano.
Massimo Massini, Area Manager Italy & States of ex Yugoslavian Republic ha commentato: “Per i prossimi anni abbiamo tantissimi progetti nel cassetto volti ad ampliare la nostra offerta di mercato ed anche a rafforzare ulteriormente l’immagine del brand nel nostro Paese: Emirates è oggi una delle realtà che maggiormente investono in Italia, contribuendone alla crescita. I 5 voli giornalieri attuali, presto diverranno 6 grazie al raddoppio da Venezia e ciò innalzerà ancora il ruolo di vettore amico dell’Italia. Ci servono partner validi ed efficienti per affrontare gli anni a venire con determinazione efficace. Desideravamo quindi un’agenzia con un’identità forte per affiancarci in questo percorso, questo il motivo per cui abbiamo scelto INC – che rappresenta una realtà di mercato importante e con una grande tradizione alle spalle”.
Il CEO e Presidente di INC, Pasquale de Palma ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti della scelta di Emirates, che ha saputo cogliere alcune delle principali peculiarità del nostro modo di fare comunicazione: visione strategica che nasce dalla competenza, passione che nasce dalla creatività e risultati raggiunti grazie ad un grande committment con l’obiettivo di fare di Emirates un punto di riferimento per i media italiani del mercato dei viaggi e del turismo”.

mercoledì 25 gennaio 2012

Incontro tra il Ministro Terzi e Bin Zayed

Un importante incontro per i rapporti tra Italia ed Emirati Arabi Uniti alla Farnesina.

Grandi prospettive per la futura collaborazione tra Italia ed Emirati Arabi Uniti: è quanto è emerso nel corso dell’incontro avvenuto alla Farnesina tra i Ministro Giulio Terzi e il Ministro emiratino Abdullah Bin Zayed. Al termine dell’incontro che ha altresì dimostrato anche la grande cooperazione culturale tra i due Paesi, il Ministro Terzi ha sottolineato come esistano “prospettive di collaborazione industriale, finanziaria e possibilità di investimenti di grande significato”. Allo stesso modo lo sceicco Bin Zayed si è espresso in modo favorevole in merito alle relazioni bilaterali con il Bel Paese, evidenziando come i due Paesi possano lavorare congiuntamente per affrontare le “grandi sfide” internazionali come la crisi finanziaria, “scambiandosi le proprie esperienze”. Tra le questioni affrontate anche il problema della sicurezza internazionale rappresentato dalla Siria, il nucleare in Iran e il processo di transizione democratica in Libia. Il Ministro italiano ha espresso l’intenzione da parte del Paese di collaborare con gli Emirati Arabi Uniti, che rappresentano un “attore di particolare rilevanza” nel quadro del Consiglio di Cooperazione del Golfo.

venerdì 20 gennaio 2012

Il settore immobiliare a Dubai

Il RERA annuncia una nuova iniziativa al fine di rendere trasparente il settore del real estate.

L’iniziativa lanciata dall’Autorità di regolamentazione immobiliare di Dubai (cd. RERA) nell’ottica di favorire una ripresa nel settore immobiliare dell’Emirato riscuote notevole successo. Nel dettaglio il RERA ha nominato diciotto società di revisione contabile che avranno il compito di esaminare e valutare la capacità finanziaria di tutte le imprese interessate a realizzare progetti immobiliari a Dubai. Una mossa strategica che mira da un lato a garantire una maggiore trasparenza nel settore e dall’altro a rafforzare le misure di corretta amministrazione, soprattutto se si considera che in alcuni casi i prezzi, dopo i livelli massimi registrati nel 2008, sono scesi anche oltre il 50%.
Secondo il Direttore senior del Dipartimento Trust Account del RERA, Khalid Obaid Al Mutaiwei, “Noi percepiamo questa mossa come una pietra miliare nell'attuazione di norme di controllo finanziario del settore immobiliare in conformità con le migliori pratiche di revisione delle società immobiliari e dei loro progetti” e ha aggiunto “Questo sistema manterrà il RERA pienamente informato sulle società immobiliari e sui progetti. Il controllo e la valutazione dei progetti aumenterà la fiducia e la trasparenza nel settore immobiliare, oltre a catalizzare lo sviluppo e la crescita di Dubai”. Le società di revisione dovranno infatti esaminare attentamente i progetti immobiliari registrati presso il RERA e stilare relazioni finanziarie relative a ogni singolo progetto.

lunedì 16 gennaio 2012

2 milioni di abitanti a Dubai

Stando ai dati pubblicati, Dubai avrebbe raggiunto nel 2011 la soglia dei due milioni di abitanti.
Secondo dati ufficiali pubblicati sui quotidiani locali, nel corso del 2011 la popolazione residente a Dubai sarebbe aumentata fino a raggiungere i due milioni di abitanti. Si tratta del massimo storico per Dubai che l’anno scorso ha assistito ad un aumento dei residenti pari a 84.000 unità, portando di conseguenza il dato complessivo a 1.983.000, pari al 24% della popolazione totale degli Emirati Arabi Uniti che si aggira intorno agli 8,2 milioni di persone. Dall’analisi è altresì emerso che alla fine del mese di settembre la popolazione maschile di Dubai era pari a 1.523.000 unità, mentre quella femminile era decisamente più ridotta (455.000 unità). Allo stesso modo è stato possibile notare che la popolazione di nazionalità emiratina era rappresentata da circa 168.000 unità su un totale complessivo negli EAU di 947.000, pari all’11,4% della popolazione residente locale.
Una notizia particolarmente interessante per le imprese straniere che considerano Dubai come destinazione privilegiata per i loro prodotti e i loro affari.

mercoledì 11 gennaio 2012

Crude Oil Pipeline Abu Dhabi

Il termine dei lavori del progetto Crude Oil Pipeline Abu Dhabi che prevede la costruzione di un oleodotto slitta di alcuni mesi.

I lavori per la costruzione dell’oleodotto di proprietà della Abu Dhabi International Petroleum Investment Company (IPIC), che permetterà di aggirare lo Stretto di Hormuz, termineranno tra tre mesi secondo quanto annunciato dal Ministero del Petrolio degli Emirati Arabi Uniti. Stando a quanto dichiarato in occasione di un convegno sui temi energetici tenutasi ad Abu Dhabi dal Ministro degli EAU, Mohammed Bin Dhaen al-Hamli, “È quasi completo. Speriamo che diventi operativo entro sei mesi, tra maggio e giugno”; il Ministro ha inoltre sottolineato l’importanza di portare a termine l’infrastruttura quanto prima, oltre alla necessità di farla lavorare al regime di carico previsto intorno agli 1,8 milioni di barili al giorno.
Il progetto Crude Oil Pipeline Abu Dhabi (ADCOP) rappresenta una svolta fondamentale per gli EAU dal momento in cui l’oleodotto permetterebbe di collegare i giacimenti di Habshan ad ovest di Abu Dhabi, con il porto di Fujairah sul Golfo dell’Oman e il suo completamento risulta essere ancora più importante se si considerano le recenti minacce iraniane riguardanti la possibilità di chiudere lo Stretto di Hormuz.
Numerose le aziende petrolifere mondiali, tra le quali Exxon Mobil, Royal Dutch Shell e British Petroleum, che si sono impegnate nella costruzione dei 370 chilometri dell’ADCOP e che sperano che il progetto riesca a contrastare le minacce dell’Iran oltre a garantire una diminuzione dei tempi di viaggio stimata intorno ai due giorni.

lunedì 9 gennaio 2012

L’energia nucleare

Gli Emirati Arabi Uniti decidono di investire nel nucleare.

Annunciato un piano per lo sviluppo dell’energia nucleare per un costo complessivo pari a 30 miliardi di dollari. Si tratta di un programma nato nell’ambito di una joint venture tra Emirates Nuclear Energy Corp e Korea Electric Power Corp. Stando alle prime indiscrezioni rilasciate da un portavoce di Emirates Nuclear, Fahad al-Qahtani, la strategia di finanziamento deve ancora essere decisa, ma sembra che si tratterà di un finanziamento che prevede l’apporto di patrimonio per un terzo, e per la restante parte di debito.
Emirates Nuclear Energy Corp prevede di realizzare quattro reattori nucleari negli Emirati Arabi Uniti, scegliendo una strada che molti Paesi stanno evitando in seguito alla catastrofe avvenuta nell’impianto di Fukushima in Giappone a causa del terremoto e dello tsunami che hanno provocato la perdita di materiale radioattivo.
Korea Electric Power Corp, il maggiore produttore di elettricità del Paese, nel 2009 si è aggiudicata un contratto per il completamento degli impianti tra il 2017 e il 2020, un programma che permetterà agli Emirati Arabi Uniti di diventare i primi Stati nel Golfo ad essere dotati di energia atomica.