mercoledì 28 dicembre 2011

Nuovi centri di distribuzione per Chrysler

Chrysler annuncia l’apertura di nuovi centri di distribuzione a Shanghai e Dubai.

Il Gruppo Fiat-Chrysler ha annunciato negli scorsi giorni l’apertura di due nuovi centri di distribuzione ricambi Mopar in Cina e in Medio Oriente, nelle città di Shanghai e Dubai.
Creata nel 1920, Mopar rappresenta il distaccamento che si occupa della fornitura di pezzi di ricambio di tutta la gamma di prodotti offerti dal Gruppo Chrysler e il fornitore ufficiale delle parti speciali e degli accessori sportivi impiegati per la personalizzazione dei modelli proposti dalla casa automobilistica americana e dalla Fiat.
L’inaugurazione dei nuovi centri rappresenta un passaggio fondamentale per il supporto del Gruppo italo-americano che si sta affacciando su questi nuovi mercati che inevitabilemente necessitano di una assistenza in loco.
Nel dettaglio il centro di distribuzione in Medio Oriente verrà situato nella zona di Jebel Ali a Dubai e occuperà una superficie di 18.000 metri quadrati, dove verranno immagazzinati 30.000 ricambi destinati sia ai mercati del Medio Oriente che a quelli dell’Africa.

venerdì 23 dicembre 2011

L’Industria dell’ospitalità

Il Governo di Ras Al Khaimah ha annunciato la costituzione di una nuova azienda nell’industria dell’ospitalità.

Vista la crescente importanza del settore negli Emirati Arabi Uniti, il Governo di Ras Al Khaimah ha annunciato la volontà di costituire una nuova azienda allo scopo di incentivare il turismo e supportare l’industria dell’ospitalità all’interno dell’emirato. La società, denominata Ras Al Khaimah Hospitality Group, si occuperà infatti della gestione degli alberghi di proprietà del Governo valutandone la qualità e occupandosi anche degli investimenti di marchi premium e internazionali dell’emirato. L’azienda fungerà anche da acceleratore dei progetti di sviluppo volti ad ottenere entro il 2016 10mila camere d’albergo.
Il CEO della società, Victor Louis, ha dichiarato: “Ras Al Khaimah sta diventando velocemente un concorrente all’interno del mercato globale dell’ospitalità e questa società acquisirà un ruolo attivo nell’introduzione di nuovi progetti d’ospitalità”.

giovedì 22 dicembre 2011

Etihad in soccorso di Air Berlin

La compagnia di bandiera dell’emirato di Abu Dhabi salva la seconda compagnia aerea tedesca.

La linea aerea nazionale dell’emirato di Abu Dhabi, Etihad, ha annunciato l’intenzione di salvare dal fallimento la seconda compagnia aerea tedesca dopo Lufthansa, Air Berlin.
Stando alle prime indiscrezioni infatti la compagnia di bandiera dell’emirato è diventata la prima azionista della società tedesca, con il 29,1% delle quote, grazie alla decisione di iniettare capitali per 73 milioni di Euro.
L’intenzione di diventare azionista di Air Berlin era già stata manifestata nel 2008, ma i sindacati si erano opposti; tuttavia di fronte allo spettro della crisi e alla minaccia di fallimento, il salvataggio della compagnia è stato accolto come una boccata d’ossigeno dalla compagnia tedesca, anche se sono stati fissati alcuni punti che Etihad dovrà rispettare, tra i quali figurano l’impegno a non aumentare le quote e a non venderle per almeno due anni.

venerdì 16 dicembre 2011

Accordo tra Fiera Milano e Al Fajer

Firmata un’intesa tra Fiera Milano e Al Fajer Information & Services allo scopo di scambiare informazioni ed esperienze utili.

Fiera Milano ed una delle più rilevanti imprese presenti negli Emirati Arabi Uniti attive nell’ambito dell’organizzazione fieristica, Al Fajer Information & Services, hanno firmato a Dubai un’intesa con l’obiettivo di scambiarsi importanti informazioni ed esperienze ed intraprendere quindi un business congiunto.
L’accordo, firmato alla presenza dei media locali e del Direttore Generale di ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo, Motociclo e Accessori) Pier Francesco Caliari, è stato coordinato dal Direttore dell’Ufficio ex-ICE di Dubai, Dr. Ferdinando Fiore e rappresenta un’importante iniziativa visti e considerati i crescenti scambi economici e culturali tra il Bel Paese e gli Emirati Arabi Uniti.
Il Memorandum of Understanding si inserisce in un momento particolarmente importante per gli Emirati Arabi, che lo scorso 2 dicembre hanno celebrato il quarantesimo anniversario dalla loro costituzione.

venerdì 9 dicembre 2011

EAU: previste iniziative per avvicinare i cittadini al Governo

Importanti misure sono pronte ad essere introdotte negli Emirati Arabi Uniti al fine di aiutare la fasce meno abbienti e far emergere anche gli emirati che meno incidono sull’economia nazionale.

Forti di un reddito procapite tra i più elevati al mondo, di un’economia solida e di esportazioni petrolifere precedute solo da quelle dell’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, in occasione del quarantesimo anno dalla loro nascita, festeggiano con lo slogan “Lo spirito dell’Unione”. Sembra infatti che l’obiettivo primario degli sceicchi sia quello di avvicinare sempre più Governo e cittadini. A questo scopo agli investimenti stanziati in un primo momento dal Governo Federale al fine di rafforzare dal punto di vista infrastrutturale gli emirati più deboli, si è aggiunto uno stanziamento del valore complessivo di 2,7 miliardi di dollari che verranno impiegati per aiutare i cittadini più poveri a far fronte ai debiti. È stato inoltre previsto un raddoppio degli stipendi del settore pubblico.
Interventi importanti legati secondo alcuni al tentativo di proteggere gli Emirati dalle turbolenze regionali che hanno investito la penisola arabica.

mercoledì 7 dicembre 2011

Il porto di Jebel Ali

Previsti investimenti milionari per l’espansione del Porto di Jebel Ali.

In un comunicato stampa Dp Wolrd, il terzo operatore portuale al mondo, ha annunciato la volontà di investire 850 milioni di dollari per espandere la capacità del porto di Jebel Ali, situato a sud di Dubai; nel comunicato si legge che "Dp World investirà circa 850 milioni di dollari nei prossimi tre anni per riconvertire i 1.860 metri di banchine e 70 ettari dell'attuale molo cargo in un nuovo terminal all'interno del porto".
Nel dettaglio la nuova struttura verrà dotata delle più moderne tecnologie del settore, tra cui le più grandi ed efficienti gru da banchina, capaci di gestire anche navi più grandi di quelle attualmente presenti sul mercato.
Il progetto è stato concepito anche in funzione della maggiore operatività del nuovo aeroporto internazionale di Al Maktoum, il più grande della regione: il porto di Jebel Ali e l’aeroporto di Al Maktoum daranno infatti vita alla più grande struttura mare-aria presente nel Medio Oriente.
Una decisione rilevante se si considera che pur esistendo 35 porti nei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Arabia Saudita, Kuwait, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman), il 59% del traffico cargo transita negli Emirati Arabi Uniti.

venerdì 2 dicembre 2011

Saipem investe ad Abu Dhabi e in Marocco

La società dell’Eni ha stretto accordi per realizzare commesse del valore di circa un miliardo di Euro.

Già leader ad Abu Dhabi grazie alla joint venture con Dodsal engineering and construction e Maire Tecnimont, la società dell’Eni, Saipem, si è aggiudicata negli Emirati Arabi Uniti nuove commesse per un valore complessivo di circa un miliardo di Euro che verrà investito nella progettazione e realizzazione di una linea ferroviaria tra il porto di Ruwais e le aree di produzione di gas di Shah e Habshan: stando alle previsioni grazie al progetto, che si prevede terminerà entro il 2014, verranno trasportati oltre sette milioni di tonnellate di zolfo all’anno. Il contratto acquisito per conto di Etihad Rail Company , ha come obiettivo la costruzione di una linea ferroviaria a singolo e a doppio binario per una lunghezza complessiva di oltre 260 chilometri.
Per quanto riguarda invece il Marocco, la società si è aggiudicata un contratto Epc da Tangier Mediterranean Special Agency che prevede la costruzione di due frangiflutti e di 2.800 metri di nuove banchine per espandere il porto di Tangeri entro il terzo trimestre del 2014.