La costruzione di infrastrutture nei Paesi del Golfo è una delle attività economiche più dinamiche della regione, basti pensare che in tutta l’area ci sono progetti in cantiere per ponti e strade pari a 142 miliardi di dollari. L’Arabia Saudita, ad esempio, ha messo in conto piani per 48 miliardi, mentre il Qatar, in vista dei Mondiali di calcio del 2022, ha stabilito investimenti per 17 miliardi. Gli Emirati Arabi si collocano al primo posto tra i Paesi arabi, nonostante la crisi economica abbia influito molto sulle costruzioni; tuttavia, i progetti emiratini nel settore stradale sono oggi pari a 58 miliardi di dollari, di cui 25 solo per l’Abu Dhabi Surface Transport Master Plan (STMP).
Dubai è l’esempio più recente di come gli investimenti nel campo dei trasporti siano una delle priorità del Regno; nelle scorse settimane, infatti, è stata inaugurata la linea verde della metropolitana dell’emirato, andando così a completare il progetto di trasporto pubblico. Con gli ultimi 23 chilometri si è realizzato il più lungo sistema automatico di treni senza conducente, con una lunghezza totale di 75 chilometri. Il costo totale del progetto è stato di 6,1 miliardi di euro e dalla prima inaugurazione, nel settembre 2009, ad oggi, 30 milioni di passeggeri hanno utilizzato la linea metropolitana.