martedì 31 luglio 2012

Autogrill vola a Dubai

Il gruppo leader nei servizi di ristorazione apre 4 punti vendita nell’aeroporto dell’Emirato Arabo.

Il noto gruppo italiano, attraverso la divisione HMSHost International, ha annunciato l’ingresso nell’aeroporto internazionale di Dubai nel settore della ristorazione con quattro nuovi punti vendita. Il primo, già attivo da aprile, propone il tipico menù della cucina indiana, sotto l’insegna “Taste of India”, brand creato dallo stesso gruppo Autogrill. Olive & Fig, ristorante dedicato ai sapori mediterranei con piatti stagionali proveniente da Marocco, Libano, Grecia, Italia, Spagna e Portogallo è stato invece inaugurato all’inizio di luglio. Altri due i locali previsti nei prossimi mesi: Picnic, un gourmet market con ampio assortimento di prodotti freschi, e
Umaizushi, ristorante di cucina giapponese.
L'aeroporto internazionale di Dubai, con i suoi 50 milioni di passeggeri nel 2011, si colloca al quarto posto nella classifica degli aeroporti con maggior traffico di passeggeri internazionali. Significative dunque, le opportunità per la catena di ristorazione italiana che si attende ricavi per circa 25 milioni di euro nei cinque anni di durata del contratto.

giovedì 5 luglio 2012

Cresce l'export italiano negli Emirati Arabi

Impennata  di oltre il  17% delle esportazioni italiane verso gli EAU.

Secondo i dati ISTAT di recente pubblicazione, nel primo trimestre del 2012 si è registrato, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, un aumento del 17,6% delle esportazioni italiane negli Emirati Arabi Uniti, arrivate solo in questi mesi alla quota di 1.290 miliardi di euro. Una crescita che riconferma il positivo trend del 2011, durante il quale, sempre secondo fonte ISTAT, il volume delle esportazioni ha raggiunto i 4.735 miliardi di euro con un incremento del 28,5 % rispetto a quelle del 2010. Tra tutti i paesi arabi, gli Emirati si confermano dunque più che mai come il principale mercato di sbocco del nostro export.
Al primo posto nelle esportazioni si collocano i prodotti  derivanti dalla raffinazione del petrolio il cui commercio negli EAU è quasi quadruplicato rispetto all’anno scorso : 240.958 milioni di euro nel primo trimestre del 2012 a fronte di 54.304 milioni nello stesso trimestre del 2011. La lista delle merci più esportate prosegue con le macchine di impiego generale quali motori a combustione interna, turbine, apparecchiature fluidodinamiche, pompe e compressori per un complesso di 167.619 milioni di euro. Al terzo posto si trovano articoli di gioielleria, bigiotteria e pietre preziose lavorate per un volume di esportazioni pari a 163.261 milioni di euro nei primi tre mesi dell’anno.

martedì 3 luglio 2012

Incremento degli investimenti immobiliari negli Emirati Arabi Uniti

Gli investitori internazionali  ritornano a scommettere sul mercato immobiliare dopo la crisi del 2008

Secondo quanto rilevato nell’ultimo report di Friends Provident International (FPI), che espone i risultati di un sondaggio sulla propensione agli investimenti immobiliari a Singapore, Hong Kong ed Emirati Arabi Uniti, questi ultimi sembrano essere quelli che garantiscono la maggiore stabilità. I dati suggeriscono che la UAE ha goduto di un livello abbastanza stabile di fiducia a partire dal secondo trimestre del 2011, aumentato ulteriormente nella prima metà del 2012.
Un positivo segnale che lascia ben sperare dopo la contrazione del mercato immobiliare scaturita nel 2008 a seguito della crisi finanziaria globale e dei subprime americani e che ha provocato un’altalena immobiliare con decrementi di prezzi fino al 40% nei 4 anni successivi.
Un impegno rivolto ad attirare nuovi capitali esteri e al superamento della crisi immobiliare è stato assunto anche dalle politiche locali. È infatti di questi giorni la notizia che  il Governo di Dubai ha deciso di allungare da sei mesi a tre anni il periodo di concessione del permesso di soggiorno per tutti quei soggetti che, privatamente o per conto delle loro aziende, investiranno sul mercato immobiliare della città.