martedì 29 novembre 2011

Fiera agroalimentare di Abu Dhabi

Numerose le aziende italiane presenti al SIAL 2011 di Abu Dhabi.

Sono venticinque le aziende italiane che hanno deciso di partecipare all’edizione 2011 del Salon International de l’Agroalimentaire (SIAL), una delle più conosciute fiere del settore agroalimentare, che si è tenuta dal 21 al 23 novembre ad Abu Dhabi.
Oltre ad aziende produttrici di prodotti alimentari come pasta, caffè, dolci, olio d’oliva e formaggi, hanno partecipato alla manifestazione anche imprese attive nel settore della produzione di macchinari specializzati nella cottura, panificazione e nei gelati.
Alcune delle aziende partecipanti sono state ospitate presso due padiglioni collettivi organizzati dall'Assessorato alle Attività Produttive della Regione Campania (in rappresentanza di una dozzina di aziende della Regione) e dalla PROMEC, l'Agenzia Promozionale della Camera di Commercio di Modena in collaborazione con la PROMOS di Milano.
Allo scopo di illustrare e promuovere il know-how e le realtà presenti nella provincia di Modena anche all’interno degli EAU, l’Ambasciata Italiana ha previsto inoltre la presentazione di un video e lo stesso Ambasciatore italiano ad Abu Dhabi, Giorgio Starace, ha sottolineato più volte la numerosa e qualificata presenza delle aziende italiane all’evento fieristico.

venerdì 25 novembre 2011

La musica italiana di scena a Dubai

La musica italiana conquista gli Emirati Arabi Uniti grazie a due eventi organizzati lo scorso 17 e 18 novembre a Dubai.

Lo scorso 17 e 18 novembre si sono tenuti due eventi che rientrano all’interno dell’iniziativa culturale e commerciale dal titolo “Italian Festival Weeks UAE”, curata dalla Camera di Commercio nel territorio degli Emirati Arabi Uniti grazie al coordinamento con l’Ambasciata Italiana ad Abu Dhabi e le attività promosse dal Sistema Italia.
Gli eventi organizzati allo scopo di promuovere le iniziative Made in Italy hanno suscitato molto interesse: se nella serata di giovedì 17 novembre il musicista italiano Nicola Conte, noto compositore e Dj set contemporaneo, ha intrattenuto sulla terrazza di un famoso hotel circa ottocento invitati, per la serata del 18 novembre è stato portato in scena presso il teatro Ductac di Dubai un adattamento de La Traviata di Giuseppe Verdi, interpretato da tre grandi voci della musica lirica: il Soprano italiano Monica De Rosa McKay, il Tenore statunitense Mark Heller e il Baritono italiano Daniel Giulianini.

mercoledì 23 novembre 2011

L’edilizia italiana a Dubai

La fiera “BIG 5” di Dubai sottolinea la ripresa del mercato dopo la battuta d’arresto registrata nel corso del 2009.

L’edizione 2011 della fiera “BIG 5” di Dubai, dedicata all’arredamento e alle costruzioni, fa emergere dati interessanti riguardanti la ripresa del settore: oltre tremila aziende espositrici, 75 Paesi rappresentati per un totale di 29 padiglioni nazionali in 37.800 metri quadrati. In questo contesto le imprese italiane si sono ritagliate un ruolo di primo piano partecipando in 290 su una superficie complessiva di 5.313 metri quadrati e rappresentando il primo padiglione nazionale, seguito da Cina, Germania e Turchia. All’inaugurazione della manifestazione hanno partecipato l’Ambasciatore italiano ad Abu Dhabi Giorgio Starace, accompagnato dal Console Generale a Dubai, Luciano Galli, dal Direttore dell'ex Ufficio ICE, Ferdinando Fiore e dal Direttore della Camera di Commercio italiana Mauro Marzocchi vista e considerata la sempre più rilevante importanza rivestita dall’Italia nel settore delle costruzioni negli Emirati Arabi Uniti. Stando ai dati pubblicati infatti le esportazioni del Bel Paese collegate al settore delle costruzioni verso gli EAU nei primi sette mesi del 2011 hanno registrato un incremento del 94,8% rispetto all’anno precedente. Il forte dinamismo riscontrato negli Emirati potrebbe essere dovuto alla realizzazione di numerosi progetti riguardanti la costruzione di hotel di lusso e alle incredibili prospettive di crescita del mercato saudita.

venerdì 18 novembre 2011

L’International Renewable Energy Agency

Gli Emirati Arabi Uniti presiedono il Consiglio dell’Agenzia internazionale per l’energia rinnovabile.

I 21 membri del Consiglio dell’Agenzia internazionale per l’energia rinnovabile hanno eletto in qualità di presidenti della stessa gli Emirati Arabi Uniti.
Nel dettaglio in Consiglio è composto dagli 85 membri e dai 149 firmatari dell’Agenzia ed è responsabile della valutazione dei progressi compiuti dall’agenzia nonché dell’approvazione del piano di lavoro e del budget.
Il Sultano Ahmed Al Jaber in qualità di Presidente dell’ International Renewable Energy Agency (IRENA) ha dichiarato “Desidero ringraziare il presidente uscente del Consiglio, l’Australia, per il suo ottimo lavoro”. Prima di lasciare il mandato infatti il presidente uscente del Consiglio, l’Australia, e il vicepresidente della Corea del Sud, hanno sovrinteso alle ultime delibere.
Un importante ruolo per gli Emirati Arabi Uniti che hanno ottenuto anche l’approvazione del fondo fiduciario volto ad accertare la partecipazione attiva dei Paesi meno sviluppati e dei piccoli Stati isola in via di sviluppo.

mercoledì 16 novembre 2011

L’Ospedale di Jalila

La società Al Futtaim Carillion realizzerà la seconda fase dell’ospedale di Al Jalila.

Stando a quanto reso noto dalla Dubai Health Authority (DHA), la società Al Futtaim Carillion si è aggiudicata un contratto da 26 mesi per la realizzazione della seconda fase dell’Al Jalila Children’s Speciality Hospital per un valore complessivo di 183.2 milioni di dollari.
Allo stato attuale sono già stati effettuati sia il livellamento del terreno sia i lavori preliminari di costruzione.
L’Al Jalila Children’s Speciality, con una superficie totale di 76,500m2, dei quali 55,000m2 di superficie ospedaliera, è stato progettato dallo Studio Altieri International, impegnato anche nell’interior design, e prevede oltre ad un parcheggio interrato per 40 veicoli e 430 parcheggi esterni, quattro piani che ospiteranno 40 unità di cura intensiva, 6 strutture per dialisi, 12 locali per la formazione, 20 centri di cura, 30 dipartimenti clinici e non clinici, 8 sale operatorie, oltre 3,750 attrezzature ed impianti biomedicali ed un locale multiuso.

venerdì 11 novembre 2011

Lingua inglese e Common Law a Dubai

Approvato il decreto dello sceicco di Dubai che prevede la possibilità, per le aziende straniere che fanno business nei Paesi del Golfo, di utilizzare la lingua e la cultura giuridica inglese per risolvere le controversie in materia commerciale.

Lo sceicco di Dubai, Mohammed Bin Rashid Al-Maktoum, ha di recente approvato un decreto sulla base del quale le aziende straniere presenti negli Emirati potranno d’ora in avanti risolvere le dispute legali relative alle transazioni commerciali in lingua inglese e secondo le regole del Common Law. Prima dell’approvazione del decreto le imprese straniere non organizzate presso il Dubai International Financial Center, una free zone che funge da porta d’ingresso per gli investitori interessati ai Paesi del Golfo, dovevano rivolgersi ai tribunali locali e confrontarsi con le problematiche rappresentate dalla necessità di far ricorso alla lingua araba. La decisione permetterà alle imprese di diminuire notevolmente i costi per la gestione delle pratiche legali, determinati soprattutto dalla traduzione dei documenti, e di ridurre le tempistiche: allo stato attuale infatti la quasi totalità delle dispute non complesse si risolve entro tre settimane.
John Shehata, avvocato italo-egiziano di seconda generazione e coordinatore del focus Mediterraneo e Paesi arabi ha commentato “L’estensione della giurisdizione del DIFC su tutte le controversie commerciali che coinvolgono società straniere è particolarmente interessante. Le imprese avranno modo di verificare, senza barriere linguistiche e probabilmente culturali, se il contenzioso è stato gestito secondo le loro aspettative”.

lunedì 7 novembre 2011

Un nuovo contratto per Maire Tecnimont ad Abu Dhabi

Il Gruppo Maire Tecnimont, noto per la sua esperienza nel campo dell’alta velocità ferroviaria, ha annunciato di essersi aggiudicato il contratto per la costruzione della prima fase della rete ferroviaria di Etihad Rail.

Presente nel mondo in oltre trenta Paesi, il Gruppo Maire Tecnimont, già conosciuto in Italia per aver realizzato circa un terzo della rete dell’alta velocità ferroviaria e presente nel Medio Oriente da più di trent’anni attraverso la società controllata Tecnimont Arabia Limited, si è aggiudicato il contratto in consorzio con Saipem Spa e Dodsal Engineering and Construction Pte. Limited, per i lavori della prima fase della rete ferroviaria di Etihad Rail per conto di Etihad Rail Company, l’operatore dell’ente ferroviario nazionale degli Emirati Arabi Uniti.
La commessa, il cui valore complessivo si aggira intorno agli 880 milioni di dollari (di cui circa 280 milioni di competenza di Maire Tecnimont), prevede la realizzazione della prima parte della rete che collega Habshan e Ruwais entro il 2013 e quella che collega Shah e Habshan entro il 2014 per un totale di 266 km.
Una volta terminata, la rete ferroviaria avrà una lunghezza complessiva di oltre 1.200 km e favorirà notevolmente il commercio e lo sviluppo economico e aprirà nuovi canali di comunicazione diventando un punto nevralgico della rete ferroviaria dell’intero Golfo.

venerdì 4 novembre 2011

MSC Lirica sbarca nel porto di Abu Dhabi

Il porto di Mina Zayed diventa l’home port della nave da crociera MSC Lirica.

La nave da crociera MCS Lirica è arrivata nel nuovo terminal crocieristico del porto di Mina Zayed, ad Abu Dhabi, destinato a diventare fino a marzo 2012 l’home port della nave. Partita da Genova, la nave è stata accolta con un caloroso benvenuto nel porto della capitale degli Emirati Arabi Uniti, tra spettacoli pirotecnici e balli tradizionali. Stando a quanto affermato dal Presidente dell’Autorità per il turismo di Abu Dhabi, Bin Tahnoon Al Nahyan, la scelta intrapresa dalla MSC crociere potrebbe aprire la strada ad altre navi della compagnia; il presidente ha altresì dichiarato che “Gli ospiti che Msc Crociere ha portato qui e i molti altri che porterà  in futuro conosceranno la capitale degli Emirati Arabi per la prima volta. Le nostre ricerche di mercato dimostrano che il 30% dei passeggeri delle navi da crociera ritornano successivamente per un soggiorno più lungo e noi li aspetteremo con rinnovato entusiasmo”. Stando alle stime la decisione di MSC Crociere avrà un notevole impatto sull’economia locale, con particolare riferimento al settore turistico (food&beverage, retail, trasporti, compagnie aeree e settore alberghiero): si tratterebbe infatti di 22 milioni di dollari a stagione, con l’obiettivo di raggiungere i 2,3 milioni di ospiti nelle strutture alberghiere entro la fine del prossimo anno.
Soddisfatto anche l’Amministratore Delegato di MSC Crociere, Pierfrancesco Vago, il quale si è detto fiducioso del fatto che “questo sarà  solo l'inizio di una nuova importante era per il turismo crocieristico negli Emirati Arabi”.