lunedì 10 ottobre 2011

Luisa Spagnoli sbarca a Dubai

Luisa Spagnoli, la “firma” nata nel 1928, nota per l’utilizzo dei filati d’angora nella maglieria, sta valutando l’ingresso nel mercato cinese e prossimamente aprirà a Dubai.

La "firma" di Luisa Spagnoli  continua ad affascinare, in Italia e all'estero. L'azienda umbra, nata nel 1928, conta oggi 805 dipendenti, 153 negozi in Italia e 36 nel mondo: l'ultimo è quello inaugurato lo scorso 22 settembre a Londra. La fortuna del brand, che nel 2010 ha registrato un fatturato di 133 milioni di euro ed un utile netto di 17,5 milioni di euro, deriva dal know-how nel settore manifatturiero accumulato negli anni e della voglia di rimanere al passo con i tempi: “La nostra è sempre stata un'azienda all'avanguardia e io, per prima cosa, mi sono concentrata sulla ricerca stilistica: il segreto è, mantenere alta la qualità, proporre linee sempre nuove e raffinate in grado di dare una forte identità al brand. E stare attenti al rapporto qualità prezzo”, ha dichiaro Nicoletta Spagnoli, attuale amministratore delegato dell'azienda e pronipote della fondatrice della griffe.
Per la primavera estate 2012 il marchio punta su una collezione di capi pensati per donne di età diverse, accomunate dalla voglia di eleganza senza eccessi: “Stiamo differenziando il nostro target sempre di più: all'estero abbiamo soprattutto una clientela formata da giovani; l'Italia invece ha un target più adulto, anche se da qualche anno stiamo lavorando a nuove linee rivolte a un pubblico più fresco”.
Il marchio, che lo scorso anno ha registrato un +20% nelle esportazioni, pur rimanendo legato al territorio, intende scommettere anche sull’estero: prossimamente aprirà a Dubai. Anche l'estremo Oriente è fra le tappe in agenda, ma, secondo Spagnoli, anche un mercato difficile: “la Cina ci affascina molto, ci sono delle potenzialità di business molto importanti, ma ritengo sia una realtà da approcciare con la giusta cautela. Stiamo ancora studiando questo mercato, abbiamo ricevuto delle proposte di partnership che stiamo valutando con interesse e molta attenzione”.