venerdì 29 luglio 2011

Crescita economica

Gli esperti prevedono una crescita del PIL pari al 3,3% nel 2011.

Secondo alcune stime pubblicate nel Business Monitor International, la crescita economica degli Emirati Arabi Uniti raggiungerà il 3,3% nel 2011. Gli esperti hanno rivisto in rialzo la percentuale di crescita del PIL rispetto alle precedenti previsioni che si fermavano al 3% e stimano che entro il 2015 raggiungerà il 3,7%.
Le stime prevedono che L’emirato di Abu Dhabi supererà Dubai in termini di crescita complessiva, in considerazione dell’ampio piano di investimenti nel settore delle infrastrutture. L’andamento economico favorevole rappresenta un’ottima opportunità di business per le imprese che vogliono esplorare tale mercato.

mercoledì 27 luglio 2011

Gli Emirati e la sfida dell’oro

Un recente studio della Camera di Commercio e Industria di Dubai ha reso noto il valore degli scambi di oro, che hanno raggiunto i 41,3 miliardi nel 2010, segnando un aumento del 18% rispetto al 2009.

Secondo recente studio della Camera di Commercio e industria di Dubai, elaborato sulla base di un report del Dubai Multi-Commodities Centre, il valore degli scambi di oro nell’emirato ha raggiunto un i 41,3 miliardi nel 2010, segnando un aumento del 18% rispetto al 2009.
Nel mese di marzo 2011, in particolare, il volume di scambi è aumentato del 51% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Camera di commercio di Dubai ha stimato che, nell’emirato, sono presenti 1.100 imprese operanti nel commercio di gioielli, sette aziende di produzione orafa, tre imprese per la raffinazione dell’oro e quattro laboratori per i test sui metalli preziosi.
I principali mercati di destinazione delle esportazioni per quanto riguarda i semi lavorati sono Malesia, Turchia e Nepal mentre i gioielli finiti sono destinati principalmente in Gran Breragna, Svizzera e Singapore. Lo studio ha inoltre mostrato che gli Emirati Arabi Uniti offrono ottime opportunità nel settore dell’oro ma sono soggette al prezzo oscillante.
Nonostante il prezzo dell’oro sia poco incline a subire inflazione, è altrettanto vero che negli ultimi anni ha registerato delle fasi cicliche. L’andamento del prezzo rappresenta una delle criticità per gli investitori che faticano a pianificare le attività future, soprattutto perché si prevedono ulteriori variazioni.
Tra i mercati che che vedranno aumentare la domanda di oro e metalli preziosi figurano Asia, Africa e America Latina, in seguito all’aumento del potere d’acquisto.

martedì 26 luglio 2011

Abu Dhabi scommette sul gas naturale

Il gruppo ABB ha siglato un accordo con le società Saipem S.p.A. e Samsung Engineering Co. Ltd per la realizzazione delle componenti necessarie alla costruzione di un impianto per il trattamento di gas nell’emirato di Abu Dhabi.

Il gruppo ABB, leader nelle tecnologie legate all’energia e all’automazione, ha siglato un accordo con le società Saipem S.p.A. e Samsung Engineering Co. Ltd per la realizzazione delle componenti necessarie per la costruzione di un impianto per il trattamento di Gas.
La ABB si è aggiudicata la commessa per un valore complessivo di 30 milioni di dollari. L’impianto sorgerà a sud di Abu Dhabi, nei pressi dei giacimenti di Shah. Tarak Mehta, responsabile della divisione Low Voltage Products di ABB ha precisato che “Quest’ordine è il risultato di una collaborazione di successo nell’ottica “One ABB” tra i team delle diverse realtà locali” aggiungendo che “la tecnologia ABB per i sistemi di controllo da remoto è fondamentale per assicurare la funzionalità e l’integrazione dei quadri di bassa tensione nei moderni impianti.”
Il trattamento del gas naturale, infatti comporta l’abbassamento dei livelli di acido solfidrico prima dell’utilizzo e sono necessarie tecnologie avanzate. ABB Italia e ABB Corea parteciperanno al progetto, che si inserisce in un quadro molto ampio che vede gli Emirati Arabi Uniti, ed in particolare l’Emirato di Abu Dhabi, al primo posto nello sviluppo di energie alternative al petrolio, in particolare per quanto riguarda le riserve di gas ad alto contenuto di zolfo.

lunedì 25 luglio 2011

13 imprese venete coinvolte nei maxi-appalti nel Golfo

La collaborazione fra il magnate arabo-pakistano Asher Schön e il suo gruppo Schön Properties di Dubai con Confindustria Veneto punta ad inserire imprese venete tra quelle a cui appaltare un piano di investimenti ventennale da mille miliardi di euro tra Arabia Saudita ed Emirati.

Schön Properties, a capo di una cordata di 72 società dell'area del Golfo, gestisce l'operatività di un fondo monetario da circa 2 miliardi di euro da utilizzare per eventuali opportunità di investimenti turistici nel Belpaese. Il magnate arabo-pakistano Asher Schön ha programmato di recente un maxi-investimento con il quale si propone di rivoluzionare il mercato turistico in Friuli: 1,3 miliardi di euro per hotel, campi da golf e centri wellness in due milioni di metri quadri a Grado, alla foce dell'Isonzo, da realizzare in comproprietà con il Gruppo Zamparini. Inoltre, il gruppo del giovane businessman si è fatto da tramite per dare alle aziende del Nordest la possibilità di partecipare all'assegnazione del programma di sviluppo che per i prossimi vent'anni porterà a realizzare nuove infrastrutture civili, sportive e turistiche nei Paesi del Golfo. Le 13 società venete selezionate dal gruppo Schön Properties di Dubai - nell’ambito del progetto presentato a Vicenza lo scorso 8 luglio - per ottenere parte delle commesse relative ai maxi-appalti previsti nel Golfo sono le maggiori imprese della regione nel settore dell’acciaio, delle costruzioni, dell’home automation e del condizionamento: Gruppo Maltauro, Mantovani, Climaveneta, Aermec, Gruppo Gemmo, Eurogroup, Came, Nice, Panto, Triveneta Cavi, Ceccato Autolavaggi, Acciaierie Valbruna, Prisma Engineering. A settembre, con un road show ad hoc organizzato alla fine del periodo di Ramadan, le aziende convocate per rappresentare l'eccellenza del Nordest, presenteranno le loro attività agli investitori arabi a Dubai e si confronteranno con questi ultimi sul piano di investimenti plurennale già programmato, con infrastrutture civili tra le quali sono previste quattro nuove città e una ferrovia.

venerdì 22 luglio 2011

Abu Dhabi: investimenti sul futuro

L’emirato di Abu Dhabi ha reso noto un progetto di ammodernamento urbanistico e infrastrutturale che verrà realizzato in un arco temporale di vent’anni.

Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, possiede il 7% della produzione mondiale di petrolio e gode di una solida economia: il Fondo Monetario Internazionale ha comunicato che nel 2011 l’economia crescerà del 3,5%
La città sta investendo in un progetto di ammodernamento urbanistico e infrastrutturale, chiamato Vision 2030, che verrà realizzato entro vent’anni. L’iniziativa nasce dall’esigenza dell’emirato di rispondere ai cambiamenti economici globali. Il progetto si focalizzerà sul miglioramento dell’efficienza infrastrutturale al fine di sostenere la crescita demografica, in particolare verrà potenziato il settore immobiliare, verranno costruiti nuovi centri commerciali, verrà migliorato il sistema stradale e il servizio di pubblico trasporto. 
Il piano, strutturato nell’arco di vent’anni è suscettibile di modifiche e verrà periodicamente rivisto. Il progetto prevede, inoltre, un piano per migliorare la vivibilità delle città ed in particolare verranno aumentati gli spazi verdi e le aree pedonali.

giovedì 21 luglio 2011

Abu Dhabi investe nel turismo.

L’emirato di Abu Dhabi punta sulla diversificazione delle attività e scommette su Yas Island: il nuovo polo turistico dove sono in fase di realizzazione Yas Water Park, uno dei parchi acquatici più grandi al mondo e Ferrari World, un circuito di Formula 1 all’avanguardia.

Gli investimenti effettuati a Yas Island, nell’emirato di Abu Dhabi, hanno come obiettivo di creare nella regione un nuovo polo turistico. In particolare, l’offerta turistica punta su Yas Water Park, uno dei parchi acquatici più grandi al mondo e sul Ferrari World, un circuito di Formula 1 all’avanguardia. Il piano di valorizzazione di Yas Island comprende investimenti per un valore complessivo di 40 miliardi. Il parco acquatico verrà costruito vicino al Ferrari World, investimento del valore di 165 milioni di dollari, e comprenderà oltre 40 attrazioni. Il completamento dei lavori, previsti entro la fine del 2012, è stato posticipato al 2013.
Tali investimenti si inseriscono nel quadro di un progetto per la valorizzazione turistica dell’area attraverso la diversificazione dell’offerta. L’emirato di Dubai ha investito diversi miliardi di dollari nella diversificazione della propria economia con l’obiettivo ridurre la dipendenza dal petrolio, investendo, in particolare, nel settore energetico, turistico e delle infrastrutture.

martedì 19 luglio 2011

Opportunità nella vendita al dettaglio

Secondo il report “UAE retail Industry Analysis” dell’RNOCS il settore della vendita al dettaglio negli Emirati Arabi Uniti crescerà dell’8% nel periodo 2011-2014.

Secondo recenti indagini gli Emirati Arabi Uniti sono un mercato molto promettente per quanto riguarda la vendita al dettaglio. Il settore, in forte crescita, è favorito dalla crescita demografica, dall’aumento del potere d’acquisto, dalla moltiplicazione del numero di centri commerciali presenti sul territorio e dalla sempre maggiore fiducia dei consumatori.
È quanto emerge dalla “UAE retail Industry Analysis” dell’RNOCS, società specializzata nelle ricerche di marketing. Secondo le stime il settore della vendita al dettaglio crescerà dell’8% tra il 2011 e il 2014, in particolare nell’emirato di Dubai.
Il boom del settore è favorito dall’apertura agli investimenti provenienti dal settore privato e dagli investitori internazionali, nonché dalle agevolazioni concesse dal Governo.

lunedì 18 luglio 2011

Internet: crescita trainata dal Medioriente e dall’Africa.

Secondo Cisco, il traffico internet a livello globale quadruplicherà entro il 2015: a trainare la crescita saranno il Medio Oriente e l’Africa con un aumento del 52% annuo.

Secondo Cisco, il traffico internet a livello globale quadruplicherà entro il 2015: il numero complessivo di utenti raggiungerà i 3 miliardi, pari al 40% della popolazione mondiale e il traffico raggiungerà i 966 extrabyte l’anno. Secondo il report il traffico aumenterà principalmente grazie a una maggiore efficienza delle strutture che permetterà una navigazione più veloce e sicura.
Il report mostra, inoltre, che la crescita sarà trainata, principalmente, dal Medio Oriente e dall’Africa. In queste regioni il traffico internet aumenterà ad un tasso superiore rispetto al resto del mondo: si stima che entro il 2015 il traffico internet sarà otto volte maggiore rispetto ad oggi, pari a una crescita del 52% l’anno. L’accesso a internet permetterà alle imprese mondiali di entrare in contatto con un nuovo target di consumatori.

venerdì 15 luglio 2011

Yacht: gli Emirati scelgono i costruttori italiani.

L’ADTA ha presentato il nuovo yacht creato per gareggiare in occasione della prossima Volvo Ocean Racing: lo scafo è stato realizzato dalla Persico, azienda bergamasca leader nella lavorazione di prodotti complessi.

L’Abu Dhabi Tourism Authority (ADTA) ha presentato, a Portofino, il nuovo yacht creato per gareggiare in occasione della prossima Volvo Ocean Racing 2011/2012. L’imbarcazione, un Volvo Open 70, è stato creato dalla collaborazione tra la Farr Yacht Design, società americana leader nella progettazione di yacht da gara e Persico, azienda bergamasca all’avanguardia nell’utilizzo di materiali compositi e nella lavorazione automatizzata di prodotti complessi.
La Persico è conosciuta per aver realizzato gli scafi di Luna Rossa in occasione della 32° Coppa America.
Il Presidente di ADTA, Sua Eccellenza Sheikh Sultan bin Tahnoon Al Nahyan, ha precisato che “questo livello di impegno è un segnale chiaro della nostra intenzione di portare a termine una performance eccellente per il nostro debutto nella Volvo Ocena Race e delle nostre ambizioni da podio”.

giovedì 14 luglio 2011

Opportunità di investimento nel settore energetico

Sono previsti nuovi investimenti nel settore delle energie alternative per un valore di 100 miliardi di dollari entro il 2020.

Il Ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, Sua Eccellenza il Sultano bin Saeed Al Mansouri, ha comunicato che gli investimenti nel settore energetico, ed in particolare delle energie alternative, sono aperti anche a aziende private e si prevede che raggiungeranno i 100 miliardi di dollari entro il 2020.
I progetti sono aperti anche a imprese internazionali e l’Italia, che gode di ottimi rapporti in campo economico con gli Emirati, potrebbe avere una marcia in più.
Le opportunità sono date, per il 50% dallo sviluppo di tecnologie per la produzione di biocombustibili, per il 20% da sistemi di riciclo dell’acqua mentre lo sviluppo urbano assorbirà il restante 30% degli investimenti.
L’impresa statale Dubai Electricity and Water Authority (DEWA) ha stimato che l’emirato di Dubai vedrà aumentare del 7% il consumo di elettricità nel 2001 rispetto all’anno scorso.

mercoledì 13 luglio 2011

BlackBerry: blocco delle funzionalità negli EAU

Il Governo degli Emirati Arabi Uniti ha deciso di bloccare, a partire dal mese di ottobre 2011, alcune funzionalità degli smartphone perché considerate una minaccia per la sicurezza nazionale.

Il Governo degli Emirati Arabi Uniti ha deciso di bloccare, a partire dal mese di ottobre 2011, alcune funzionalità degli smartphone perché considerate una minaccia per la sicurezza nazionale.
Il direttore generale dell’Authority dell’area del Golfo Persico, Mohammed al-Ghanem, ha giustificato il blocco  generale come una questione di sicurezza nazionale in quanto si teme che possano essere inviati, verso l’estero, informazioni e dati cifrati di natura illecita, sovversiva o riservata.
Secondo quanto annunciato, i possessori di Blackberry, prodotti dall’azienda canadese Research in Motion (RIM), non potranno più inviare messaggi di posta elettronica, connettersi a internet e inviare messaggi di testo in quanto cifrati.
Il provvedimento è stato adottato in quanto l’azienda produttrice ha negato alle autorità arabe l’accesso alle chiavi di cifratura.
Non soltanto gli Emirati Arabi Uniti, ma anche l’Arabia Saudita ha preso analoghe misure a partire dalla fine di questo mese.

martedì 12 luglio 2011

Dubai migliora i servizi online

Il Governo di Dubai ha lanciato un’iniziativa per migliorare la gamma dei servizi online, in particolare il pagamento delle bollette e la gestione delle scadenze. L’iniziativa ha riscosso grande successo e le transazioni sono aumentate del 55%.

Il Governo di Dubai ha lanciato un’iniziativa per migliorare la gamma dei servizi online, in particolare il pagamento delle bollette e la gestione delle scadenze. L’iniziativa ha riscosso grande successo e, secondo statistiche ufficiali, le transazioni online sono aumentate del 55% nel primo semestre del 2011 rispetto all’anno scorso.
Il servizio è stato accolto favorevolmente dai cittadini e ha raggiunto finora 1.396.973 transazioni per un totale di 1.7 miliardi di dirham. Le istituzioni che hanno raccolto più pagamenti online sono la Dubai Electricity and Water Authority (DEWA) e la Dubai Health Authority (DHA). Tale modalità di pagamento permette, da un lato di aumentare la sicurezza nelle transazioni elettroniche, dall’altro di velocizzare la gestione dei pagamenti.
Il servizio di pagamento online fa parte di un’iniziativa del Governo di Dubai, finalizzato all’ottimizzazione dei servizi attraverso un piano di investimenti tecnologici.

lunedì 11 luglio 2011

Cinquanta imprese italiane alla conquista del Medio Oriente

Il Vertice Italia-Emirati ha aperto le porte a una proficua collaborazione commerciale tra i due Paesi: cinquanta imprese italiane si preparano a investire. I Governi, intanto, auspicano un rafforzamento delle relazioni.

Il Vertice Italia-Emirati Arabi Uniti, tenutosi a Verona nel mese di giugno, ha aperto le porte a una proficua collaborazione commerciale tra i due Paesi: cinquanta imprese italiane hanno dimostrato forte interesse nel mercato emiratino e si preparano a investire. I Governi, intanto, auspicano un rafforzamento delle relazioni: il Ministro dell’Economia Sultan bin Saeed Al Mansouri ha espresso la volontà di implementare le relazioni commerciali ed economiche con l’Italia, favorendo gli investimenti diretti esteri.
Da questo incontro è emersa al centralità del mercato emiratino per l’Italia: si tratta del maggiore mercato mediorientale, con un’ottima propensione all’apertura internazionale, nonché porta d’accesso privilegiata per i Paesi MENA (Medio Oriente e Nord Africa).
In particolare, le maggiori opportunità di investimento per l’Italia si concentrano nell’emirato di Dubai e riguarderanno diversi settori dell’attività economica: industria, commercio e PMI. Gli Emirati puntano al miglioramento del settore industriale e alla capacità produttiva attraverso investimenti strategici e nuove tecnologie. La collaborazione riguarderà anche e soprattutto il settore turistico: l’Italia ha un forte potenziale turistico, opportunità d’oro per gli Emirati Arabi Uniti.


venerdì 8 luglio 2011

Nucleare: la prima centrale in funzione entro il 2017

Gli Emirati Arabi Uniti puntano sulla totale eliminazione delle emissioni di CO2 provenienti dalla produzione di energia elettrica attraverso la costruzione di otto centrali nucleari.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno come obiettivo la totale eliminazione delle emissioni di CO2 provenienti dalla produzione di energia elettrica.
Per raggiungere tale scopo la Emirates Nuclear Energy Corporation (Enec) si propone di costruire otto nuovi impianti nucleari da quattro reattori l’uno. Questa ipotesi è stata avanzata in seguito a uno studio condotto a Dubai da Hassan Al Farra, laureato presso la British University. Secondo Al Farra passando al nucleare, sarebbe possibile, entro il 2050, eliminare completamente le emissioni di CO2.
Il problema dell’inquinamento e la necessità di investire nelle energie alternative è noto: la United Nations Environmental Programme ha comunicato che i paesi CCG sono responsabili del 50% delle emissioni di CO2 del Medio Oriente, e si prevede che tale quota aumenterà dell’80% entro il 2015.
La richiesta di energia elettrica è triplicata negli ultimi anni a causa dei progetti infrastrutturali realizzati nella regione e della richiesta, sempre maggiore, di impianti di condizionamento favoriti soprattutto da sussidi governativi.
E 'per questo motivo che Enec sta realizzando il primo impianto nucleare degli Emirati Arabi Uniti, che verrà costruito a Braka nella regione occidentale di Abu Dhabi e sarà dotato di quattro reattori, il primo dei quali dovrebbe essere attivo entro il 2017. Obiettivo di Enec è di produrre quasi il 25 % di energia elettrica degli Emirati Arabi Uniti entro il 2020.

giovedì 7 luglio 2011

Accordo tra flydubai e Sabre

La compagnia aerea flydubai e Sabre Travel Network hanno stipulato un accordo di collaborazione che permetterà di massimizzare la gestione dei passeggeri e di sfruttare una rete di agenzie viaggio sparse in tutto il mondo.

Sabre Travel Network, azienda leader nel settore nella fornitura di soluzioni ad alta tecnologia dedicate ai professionisti dell’industria dei viaggi, ha stipulato un accordo con flydubai, la compagnia aerea low-cost emiratina. Secondo gli accordi, Sabre fornirà l’accesso alle agenzie di viaggi convenzionate sparse in tutto il mondo, favorendo l’accesso alle offerte di flydubai.
Da un lato Sabre aumenterà il ventaglio dei servizi offerti, dall’altra la compagnia aerea flydubai avrà accesso a una clientela internazionale. Sabre ha inoltre fornito un programma per la gestione dei voli e si stima che tale tecnologia possa massimizzare i guadagni della compagnia aerea attraverso una maggiore efficienza nello smistamento dei passeggeri.

mercoledì 6 luglio 2011

Si rafforzano le relazioni tra Tunisia ed Emirati

In seguito ad un incontro bilaterale tra Emirati Arabi Uniti e Tunisia, si aprono le porte a nuove opportunità di investimento per le imprese emiratine.

Gli Emirati Arabi Uniti non sono solo una terra ricca di opportunità, ma anche un Paese di imprenditori. Nella città di El Ain, nell’emirato di Abu Dhabi, si è recente mente svolto un incontro bilaterale tra lo sceicco Khalifa Ben Zayed al Nahyane, presidente degli Emirati Arabi Uniti, e Béji Caid Essebsi, Primo Ministro tunisino, al fine di valutare un rafforzamento delle relazioni politico-economiche tra i due paesi.
Il Presidente emiratino ha espresso il proprio appoggio politico alla transizione politica e sociale della Tunisia verso la democrazia.
Gli Emirati si dicono pronti per investire in progetti finalizzati allo sviluppo socio-economico del Paese. Gli ottimi rapporti esistenti tra i due Paesi stimolano la collaborazione economica e favoriscono la realizzazione di piani di investimento e opportunità di business.

martedì 5 luglio 2011

Nuovi investimenti nell’energia alternativa

Gli Emirati stanno investendo ingenti capitali nella realizzazione di centrali per la produzione di energia pulita, in particolare, Abu Dhabi ospiterà il maggiore impianto fotovoltaico della regione e un nuovo campo eolico.

La città di Masdar, nei pressi di Abu Dhabi, possiede il maggiore impianto fotovoltaico della regione MENA, (Medio Oriente e Nord Africa). In tre anni di attività, l’impianto ha permesso di ridurre le emissioni di Co2 di 24.000 tonnellate: si tratta della quantità di emissioni prodotte da 3,000 automobili in movimento. 
L’impianto fotovoltaico si compone di 87.777 pannelli e ha finora generato 36.000MW di energia pulita. Tali risultati sono frutto della ricerca e della tecnologia sviluppati presso l’Istututo di Scienza e Tecnologia di Masdar e si inserisce in un piano strategico più ampio che prevede la costruzione di altre cinque nuove centrali negli Emirati Arabi Uniti, tra cui Shams One che verrà realizzato a Madinat Zayed, a 120 km a sudovest di Abu Dhabi entro la fine del 2012. 
Ma non solo fotovoltaico, gli Emirati puntano anche sull’eolico: verrà costruito un nuovo campo eolico da 30MW sull’isola Sir Bani Yas, a 250 km da Abui Dhabi.

lunedì 4 luglio 2011

Al via la costruzione della ferrovia nel deserto

La Union Railway amplierà la rete ferroviaria. L’investimento raggiungerà 11 miliardi di dollari e dovrà essere realizzato entro il 2017: un’ottima opportunità di business per le imprese europee e cinesi.

Gli Emirati Arabi Uniti, dopo aver effettuato importanti investimenti infrastrutturali in aeroporti e strade, hanno annunciato di voler ampliare la rete ferroviaria, sia per quanto riguarda il trasporto merci che passeggeri. La Union Railway, responsabile della rete ferroviaria emiratina, ha stimato che l’investimento raggiungerà 11 miliardi di dollari e dovrà essere realizzato entro il 2017, un’ottima opportunità di business per le imprese europee e cinesi.
La nuova rete attraverserà il deserto e collegherà i sette emirati al fine di favorire la crescita economica, aumentando i flussi turistici e stimolando gli scambi commerciali interni.
La rete ferroviaria collegherà anche gli Emirati all’Arabia Saudita, attraverso al città di Gweifat e all’Oman, attraverso la città di Al Ain.
Lo sviluppo di una rete efficiente e capillare nasce dalla necessità di trasportare le merci attraverso il deserto, in particolare prodotti industriali pesanti quali cemento, alluminio, acciaio, petrolio, e gas.

venerdì 1 luglio 2011

Emirati Arabi: la culla del commercio mediorentale

Da lungo tempo il commercio è la linfa vitale dell’economia degli Emirati Arabi e ha reso la confederazione l’indiscusso fulcro logistico e commerciale dell’intero Medio Oriente.

Il commercio ha fatto la fortuna degli Emirati Arabi, e tale successo non mostra segni di cedimento, anzi una serie di fattori stanno accrescendo la richiesta di movimentazione delle merci e potenziando i settori logistici: la repentina crescita delle economie nelle vicinanze della confederazione, e l’aumento dei collegamenti logistici e commerciali hanno stimolato ulteriormente il commercio emiratino.
La domanda emiratina di merci internazionali è destinata a crescere dell’8,1% quest’anno, se i trasporti di merce verso e tramite la regione dovessero continuare a svilupparsi.
Tutti questi sviluppi si dovrebbero riflettere nel principale evento commerciale del Medio Oriente, il Materials Handling Middle East 2011, che si terrà a Dubai a settembre.
L’importanza del commercio per gli Emirati è stata sottolineata anche Ahmed Pauwels, amministratore delegato della società Epoc Messe Frankfurt, il quale ha dichiarato che “Un’eccellente logistica e la facilità di movimentazione delle merci sono fondamentali per la crescita di una città considerata un fulcro del commercio e degli affari. Alcuni fattori hanno giocato un ruolo fondamentale nella storia della crescita degli Emirati: la scelta di stabilire qui gli affari per meglio accedere ai mercati della regione, e la lungimiranza della leadership nell'improntare un sistema all’avanguardia di facilitazioni dei trasporti e di vie di comunicazione”.