martedì 3 luglio 2012

Incremento degli investimenti immobiliari negli Emirati Arabi Uniti

Gli investitori internazionali  ritornano a scommettere sul mercato immobiliare dopo la crisi del 2008

Secondo quanto rilevato nell’ultimo report di Friends Provident International (FPI), che espone i risultati di un sondaggio sulla propensione agli investimenti immobiliari a Singapore, Hong Kong ed Emirati Arabi Uniti, questi ultimi sembrano essere quelli che garantiscono la maggiore stabilità. I dati suggeriscono che la UAE ha goduto di un livello abbastanza stabile di fiducia a partire dal secondo trimestre del 2011, aumentato ulteriormente nella prima metà del 2012.
Un positivo segnale che lascia ben sperare dopo la contrazione del mercato immobiliare scaturita nel 2008 a seguito della crisi finanziaria globale e dei subprime americani e che ha provocato un’altalena immobiliare con decrementi di prezzi fino al 40% nei 4 anni successivi.
Un impegno rivolto ad attirare nuovi capitali esteri e al superamento della crisi immobiliare è stato assunto anche dalle politiche locali. È infatti di questi giorni la notizia che  il Governo di Dubai ha deciso di allungare da sei mesi a tre anni il periodo di concessione del permesso di soggiorno per tutti quei soggetti che, privatamente o per conto delle loro aziende, investiranno sul mercato immobiliare della città.

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